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Ogni arco ha un suo fascino ed una poesia, dal
semplice arco ricavato da un unico
pezzo di legno al più complesso arco composito.
Amo lavorare il frassino, l’acero, il rovere, la
robinia, il maggiociondolo, il corniolo
il nocciolo il sambuco e l’olmo per dar vita ad un
self bow primitivo, ad un flat bow
pellerossa ad un long bow inglese ad un ricurvo
italico.
Mi entusiasma lavorare particolarmente il legno di
palma, la canna di manao,
la canna di bambù e la canna di manila, incollando con
colla di coniglio il corno, i tendini
e la pelle di pecora per ottenere archi compositi.
Sono particolarmente attratto dalla costruzione di
archi a leve rigide, ricurvi passivi,
dall’arco cinese all’arco coreano, all’arco turco a
quello mongolo.
Con curata attenzione scelgo i filati naturali per le
corde, lino ,canapa, seta, trattate con ottima cera
d’api.
La stessa cura viene impegnata per la costruzione
delle frecce completate da impennaggi naturali.
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